L'Inferno descritto da Dante Alighieri nella Divina Commedia è strutturato in nove cerchi concentrici, ognuno destinato a punire diverse categorie di peccatori. La gravità della pena aumenta man mano che si scende verso il centro della Terra, dove risiede Lucifero. Ecco una panoramica dei cerchi:
Il Limbo: (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Limbo) Questo è il primo cerchio e ospita le anime di coloro che non sono stati battezzati e di coloro che vissero virtuosamente prima di Cristo, come filosofi, poeti e eroi dell'antichità. Non subiscono tormenti fisici, ma provano un senso di nostalgia per la mancanza della beatitudine divina.
Lussuria: (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Lussuria) Qui, i lussuriosi sono incessantemente trascinati da una tempesta eterna, simbolo della loro incontrollata passione terrena.
Gola: (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Gola) I golosi giacciono nel fango sotto una pioggia incessante di grandine, neve e acqua sporca. Cerbero, il mostro a tre teste, li tormenta.
Avarizia e Prodigalità: (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Avarizia%20e%20Prodigalità) Avidi e prodighi sono costretti a spingere enormi pesi l'uno contro l'altro, scontrandosi in un ciclo senza fine.
Ira e Accidia: (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Ira%20e%20Accidia) Gli iracondi si combattono furiosamente nel fango dello Stige, mentre gli accidiosi giacciono sommersi nelle acque melmose dello stesso fiume, sospirando la loro indolenza.
Eresia: (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Eresia) Gli eretici sono imprigionati in tombe infuocate, puniti per le loro false dottrine.
Violenza: (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Violenza) Questo cerchio è suddiviso in tre gironi:
Frode: (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Frode) Questo cerchio, chiamato Malebolge, è composto da dieci bolge (fossati) in cui sono puniti diversi tipi di fraudolenti:
Tradimento: (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Tradimento) Questo è il cerchio più profondo e freddo dell'Inferno, diviso in quattro zone:
Al centro della Giudecca è imprigionato Lucifero, conficcato nel ghiaccio e continuamente dilaniato.